Nell’articolo sulla BBC, Chris Vallance scrive su OpenAI, l’azienda di ricerca sull’intelligenza artificiale co-fondata da Elon Musk. Ha presentato un nuovo chatbot chiamato ChatGPT. In soli una settimana dalla sua pubblicazione, il chatbot ha già attirato oltre un milione di utenti.
Ma mentre lo sviluppo di ChatGPT è un notevole successo tecnologico, OpenAI è veloce nel riconoscere che il chatbot può produrre risposte problematiche ed esibire comportamenti di parte. L’azienda ha dichiarato di essere “desiderosa di raccogliere i feedback degli utenti per aiutare il nostro lavoro continuo per migliorare questo sistema”.
Come ultimo di una serie di IA indicate da OpenAI come GPT, o Generative Pre-Trained Transformers, ChatGPT è stato sviluppato attraverso conversazioni con formatori umani che hanno affinato una versione precedente del sistema.
Risultati Impressionanti, ma Rischi Potenziali
Nonostante i suoi impressionanti risultati iniziali, ci sono ancora rischi legati all’uso di una tecnologia del genere. L’avvertimento di OpenAI riguardo alle risposte problematiche e ai comportamenti di parte sono chiari indicatori che i chatbot, come ChatGPT, possono essere inclini a commettere errori e persino a promuovere punti di vista problematici. O utilizzati in modo scorretto, come per fare i compiti o scrivere relazioni.
Se sei interessato ad analizzare i testi, vai su GPT-Detective. Se sei interessato all’analisi a livello di frase sull’uso di GPT, vai su Document-Detective.
